Chiudo il libro. Abbandono il tavolo. Vado alla finestra. Il tuo esodo lo vedo dalla mia strada. Figure svaporate nella notte. In mattine opalescenti. In sere di crepuscoli vermigli. Figure che arrivano a Medellín vomitate dalla guerra. Le vedo con
Bangkok, 2 ottobre 2554
Mentre affondano le borse europee e in Italia sprofondano paesi e si allagano città, qui milioni di metri cubi d’acqua ristagnano minacciosi nel centro del paese, premono per arrivare al mare e invadono, per la prima
Prima di mettere il piede sul filo la città è un macigno. Piombo. Ripiombo. In mente nomi di metalli neri, un peso ferma il vorticoso giro della testa intorno al buco, profondo, della paura. Il punto di vista di un
…Immagine di B.Deum tratta da Internauta n. 95, Prologo, 1991
O, più esattamente, cambiamo macchina. Nessuno può infatti negare che, da circa diecimila anni, viviamo, se non proprio tutti, almeno moltissimi, nelle macchine. Con le macchine, tramite le macchine.
…Foto di Francesco Muscente
Ultrafilosofia è un blog magazine di cultura, arte e invenzione.
Quando abbiamo iniziato questa impresa eravamo già in cammino ciascuno per i fatti propri, andavamo da qualche parte, sempre altrove. Forse, certe volte credevamo di avere
…