Tranquilla mio tesoro, cosa vedo tu sorridi Era tonda come |
Soltanto andando in fondo, nelle profondità del mare Cresceva allegra |
Vestita di coralli e di spuma del mare Un giorno |
Guardano e non vedono, bizzarri questi umani Era fatta a puà, |
Passando per l’ovvio crederai di aver torto Vieni vieni bimba mia, la maga brontolava |
Vagando per le stanze lassù nella magione Aiutami Re del fuoco, sono |
Lui sorrise, con la sua bocca ondulata il suo incantesimo su di me sortisce |
Scappiamo dalla maga, che vuol toglierci i colori Il fuoco |
All rights reserved© Gabriella Landini
Foto di Francesco Saba Sardi© Archivio Saba Sardi
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Francesco Saba Sardi è stato scrittore di vastissima produzione letteraria e autore di una altrettanto immensa opera saggistica che interessa sconfinati ambiti
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