Post-it Sophia/ L’indistinto amoreggiare- di Enrica Alpi
Raccolgo uno strascico di velo blu nel barlume d’orizzonte
mentre un vento – confuso – sbuffa insolenze di calore e di gelo.
Un’aquila – incurante agli sguardi – balza oltre l’ascensione
delle rapide. Le invisibili aperture di avvolgimento alare mi catturano
a nessun tempo
per spazio nullo.
Spalancamento di un bianco vellutato – ombreggiature di terra
Trapassa il fiume, la vetta, a picco sul vecchio faggio. Vecchio. E ancora più vecchio
di corteccia scaraventa la sua mappa di intrichi e avvitamenti alla pioggia.
Sono le radici a sorreggere il rapace con la forza della pietra.
Ospite di riposo sublime. Fiati e respiri.
Silenzio.
Nessuna figura. Nessuna forma. Un dono dell’aria e dell’aquila
a me
per indistinto amoreggiare.