Di fiamme e puà. Poemetto – di Mariangela Venezia

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© Disegni di Franklin Candelario

Quando nacque tra giubilo ed emozione,
laggiù nel regno remoto di Vallampone
suo padre camminava facendo solchi sul mattone
eccola che arriva la figlia del capostazione!

Orsù orsù che ansia che fretta,
ma quando arriva la bimbetta,
lui fischia e rifischia senza più freno
sarà puntuale questo treno?

Nacque paffuta, ridente di gaiezza,
con gli occhi di muschio e un guizzo di vispezza
e una macchia blu all’altezza della guancia sinistra
blu come il mare del sud, mica bluastra

Risplende di zaffiro il segno sul suo volto
Di una bellezza nuova, bizzarra, lui è sconvolto
Sarà un male o un bene da solo non capisce
Studia, si consulta, convoca e approfondisce

Accorsero da ogni dove dottori e specialisti
armati di strani arnesi e di strumenti mai visti
cosa sarà la macchia blu sulla guancia dell’infante?
una malattia rarissima, un segno preoccupante?

Disegno di Franklin Candelario

Di fiamme e puà. Poemetto ©Disegno di Franklin Candelario