Andrés Anwandter/Imágenes de aficionado – traduzione e cura di Stefano Vaiarelli

All rights reserved © Andrés Anwandter
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Imágenes de aficionado/ Immagini di un appassionato

Andrés Anwandter nasce a Valdivia nel 1974 e attualmente risiede in Inghilterra.

Studia psicologia presso la Pontificia Universidad Católica del Cile e lavora in ambiti correlati a questa specialità. È direttore della Revista Humo, insieme ad Alejandro Zambra. Nel 1993 vince la borsa della Fondazione Neruda e nel 1995 si classifica al primo posto nel Concorso di Poesia della Feuc. Nel 2002 riceve il Premio Municipal de Poesía per Especies Intencionales, il suo secondo libro.

Anwandter si contraddistingue come una delle figure più interessanti della sua generazione. Autore di un’opera diversa, sperimentale e profondamente rigorosa, indaga le possibilità del linguaggio attraverso una scrittura che presuppone e mette in evidenza sia la sua produzione, come nel primo libro (El árbol del lenguaje en otoño, 1996) che gli influssi, le letture e le esperienze che si intrecciano in poemi, come nel secondo (Especies intencionales, 2001).

Queste due opere, insieme al suo ultimo lavoro, Square Poems, sono una sorta di ricerca sul linguaggio: taglio e ripetizione di esperienze, sperimentazione con immagini, suoni e parole disposte sul foglio da diverse prospettive. In questo scenario, il parlante scava la distanza tra il mondo delle cose con cui gioca, di quelle con cui parla e di quelle con cui sperimenta, e il mondo dal quale enuncia, ovvero forma e fondo.

Il lavoro di Anwandter riesce inoltre a introdurre in queste forme unità tematiche che toccano argomenti come il concetto di nazione, i paesaggi del sud del Cile, la contingenza politica. Questi discorsi si mischiano ad altri: le letture del poeta, il dialogo tra discipline e la domanda – resa testo – circa la possibilità scientifica della poesia o l’affermazione per cui questa può essere una sorte di rumore discusso, come il ronzio delle zanzare, su tutta la comunità di lettori.

Inoltre, ha tradotto una selezione di poesie (dall’inglese e dal tedesco) che sono state pubblicate su diverse riviste cilene. Ha anche sperimentato con la poesia visiva ed è stato incluso in alcune opere recenti dedicate alla poesia cilena: Antología de la poesía joven chilena (Ed. Francisco Vejar, 1999), Cantares (Ed. Raul Zurita, 2004) e Diecinueve: Poetas chilenos de los 90 (ed. Francisca Lange, 2006).

Insieme al poeta Martin Bakero, realizza performance di poesia sonora che prendono il nome di “Motor Nightingale”. Altre sperimentazioni con la poesia sonora risalgono al 2001-2002 quando fu membro del gruppo “Foro de Escritores”, ispirato al “Writers Forum”, creato a Londra dal poeta Bob Cobbing.

Bibliografia:
El árbol del lenguaje en otoño. Santiago, DAEX, 1996
Especies intencionales. Santiago, Quid Ediciones, 2001
Square Poems. Londres, Writers Forum, 2002.
Banda Sonora, Santiago, La Calabaza del Diablo, 2006.
Chaquetas amarillas, Santiago, Ed. Lanzallamas, 2009.
Amarillo crepúsculo, Santiago, La Calabaza del Diablo, 2012.