Tranquilla mio tesoro, cosa vedo tu sorridi
Strattoni un dottorone e ti aggrappi e al suo barbone
Il riso tuo risuona nella stanza senza odori
Cosa possono comprendere ignorando i loro cuori?
Soltanto andando in fondo, nelle profondità del mare
Si scova il blu assoluto, il blu del navigare
Un blu cantato piano da tutte le sirene
L’eco di quel blu ti scorre nelle vene