Bertozzi & Casoni / Waiting. Oltre le simbologie terracquee – di Fabio Carnaghi
La vita e la morte in perenne dialogo così come la contingenza e il fatalismo, la verità svelata e l’opinione, la religio, contenuto prezioso, e la superstitio, sua patina superficiale. La quotidianità di un esoterismo zodiacale si affida a un dispenser di pillole, pronto all’uso per un decadentismo epocale, mentre la profezia di un mondo precolombiano incombe sulla razionalizzazione contemporanea, che ha ogni soluzione tranne che per il futuro.
L’equivoco del simbolo rimanda a un ennesimo Disco di Festo, imperscrutabile e indecifrabile. Il millenarismo annuncia un’apocalisse che conduce a un benigno significato rivelatore. Nulla è da capire, da mediare, da prevedere: la simbologia svela il proprio superamento.
Le interpretazioni e le speculazioni sulla circolarità tornano come Aion, serpente del tempo eterno.
Amuleto, carta che descrive nuove cosmologie, totem apotropaico, reperto archeologico, feticcio fatalista, mappa astrale, retaggio cinematografico postmoderno, simulacro solare, plurifarmaco epicureo, ruota buddhista della vita: tutto diviene detrito spaziale, fluttuante e provocatoriamente inutile, nell’attesa che qualcosa accada.

Bertozzi & Casoni,Disgrazia con orchidee gialle, 2013, ceramica policroma, cm. h. 97 x 86 x 72 (part.)

Bertozzi & Casoni,Disgrazia con orchidee gialle, 2013, ceramica policroma, cm. h. 97 x 86 x 72 (part.)
Bertozzi & Casoni. Waiting
Düsseldorf, Beck & Eggeling
12 aprile – 1 giugno 2013
©2013, Bertozzi & Casoni – All rights reserved
©2013, Fabio Carnaghi – All rights reserved