L’arte selvaggia di Günter Roth si è imbevuta del suo stesso pensiero.
Sa che la maschera che diciamo selvaggia vanifica l’arte dell’Occidente.
Per questo, perché sa che è un gioco, che a volte si è permesso di giocare, fatto maschera, con se stesso.
Come fanno i bambini, gli inventori, i poeti.